venerdì 6 settembre 2013

Tecniche di Depilazione e Epilazione.

Salve a tutti!!!

Dopo aver fatto un'introduzione nell'articolo "I peli superfli, tra leggenda e realtà.",ci cimenteremo a parlare delle tecniche di depilazione ed epilazione.


 La Luce Pulsata.

La luce pulsata o IPL (intense Pulsed light) è un metodo progressivo di epilazione con luce intensa (fotodepilazione) e in campo medico per il fotoringiovanimento.

La funzione della fotoepilazione si esplica con una serie di impulsi di luce (flash) sull'area da trattare. Infatti il pelo, radicato nel bulbo fa' da veicolo conduttore del flash di luce, ormai convertita in calore, verso il bulbo pilifero (papilla pilifera), bruciandolo difinitivamente.
Non tutti i flash vanno a buon fine ovvero "bruciano" irreversibilmente la papilla pilifera, infatti il trattamento di epilazione funziona solo quando il pelo è ancorato al bulbo stesso (Fase Anagen).
Per questo motivo, è molto importante l'esperienza dell'estetista, che con un'accurata analisi della crescita del pelo (variabile in funzione delle zone del corpo e dal tempo), puo' garantire ad ogni seduta la massimizzazione della fotoepilazione cercando di catturare il piu' grande numero di peli in fase Anagen.
Nelle fasi Catagen e Telogen il pelo viene comunque rimosso all'istante (o cadrà successivamente), ma il bulbo che lo aveva generato (essendo il pelo staccato dallo stesso), continuerà a riprodursi finchè non verrà trattato con fotoepilazione in fase Anagen.

Al "Il Tempio di Venere" potrete trovare ad oggi (fine 2013), l'ultimissimo modello di macchinario a raffreddamento ad acqua con  IPL

versione Estetica 26J/cm²  a  600nm (Depilazione) con sistema PDC - Photo Derma chrome ovvero autodetermina il fototipo da trattare.

Come viene attuato il trattamento ?

Per prima cosa, viene fatta un'anamnesi per valutare l'applicabilità del trattamento. L'anamnesi consiste in una serie di domande effettuate dall'operatore inerenti a stato di salute, allergie, assunzione di medicinali fotoreattivi, patologie pregresse, patologie in corso, eventuali protesi etc. tutto poi controfirmato dal cliente). Se lo studio di fattibilità va a buon fine,  viene effettuata una prova di fotoepilazione su una piccola area e si è invitati a tornare dopo qualche giorno, per saggiare il risultato.
Il trattamento vero e proprio, inizia con una fase di copertura con matita bianca dei nevi, escrescenze cutanee e aree non trattabili, apposizione di una protezione per gli occhi (sia il cliente sia l'operatore), certificata per I.P.L.. Il manipolo, nel nostro caso raffreddato ad acqua, verrà posto sulla superficie da trattare e azionato. La sensazione derivante è quella di un leggero calore dovuto al pelo che  si brucia.
Al termine del trattamento, le aree interessate verranno cosparse con una crema idratante o aloe vera per attenuare l'inevitabile rossore sulle pelli piu' sensibili.

Le controindicazioni dell'I.P.L. :

Peli bianchi o grigi (potrebbe non funzionare il trattamento)
Pelle troppo secca
Pelle troppo scura
Pelle troppo abbronzata o esposizione al sole nei precedenti 4 gg
Lampade U.V. negli ultimi 4gg
Creme autoabbronzanti o abbronzanti
Se si assumono farmaci o assunti di recente farmaci, fotosensibili
Anestetici
Stimolatori di crescita del pelo
Sanguinamenti e o uso di anticoaugulanti
Malattie della pelle, herpes, sospetti melanomi, o melanomi
Cicatrizzazione anomale
Interventi chirurgici nella zona da trattare
Epilessia
Pacemaker o defibrillatori interni
Vene varicose
Presenza di metallo o impianti nella zona da trattare
Lentiggini, voglie, differenzazione notevole di fototipo
Sistema immunitario compromesso

La fotodepilazione non danneggia i tessuti circostanti e non è dolorosa – si avverte una leggero pizzicore - anche se le pelli sensibili possono manifestare un temporaneo arrossamento, che scompare dopo qualche ora dal trattamento.
Ci sono però casi in cui tale metodo è controindicato: in gravidanza, ad esempio, o se fate uso di medicinali che vietano l’esposizione ai raggi solari con gamma da 515 a 1200 nm., se siete già abbronzate, se soffrite di diabete e se avete precedenti cicatrici cheloidee.
Gli effetti collaterali sono pressoché nulli, ma occorre comunque che il centro estetico a cui vi rivolgete sia dotato di un'adeguata attrezzatura ed una preparazione professionale specifica.

Queste sono le controindicazioni piu' importanti, ma consultare il medico ancor prima di effettuare il trattamento è vivamente consigliato.

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